SEX TOYS, la guida definitiva. (PARTE 2)
- xess_education
- 3 mag 2021
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 20 mag 2021
Materiali e sex toys
Oggi parliamo di un dettaglio fondamentale per la scelta del sex toy più adatto, il materiale (o i materiali) di cui è fatto.
Perché spesso ci preoccupiamo di cosa c’è all’interno dei prodotti che usiamo sul viso e sul corpo e non ci preoccupiamo abbastanza di cosa entra in contatto con i nostri genitali?
Partiamo da un presupposto forse banale: se il prezzo è troppo basso, probabilmente c’è una fregatura.
La fregatura consiste nella mancanza di un’effettiva normativa sull’utilizzo di alcuni materiali per i sex toys, infatti alcuni dei più comuni sono tossici a lungo andare.
Qualità e sicurezza.
Queste sono le parole chiave per un buon acquisto, e l’unico modo per trovare entrambe in un unico prodotto è fare una selezione di prodotti e di siti su cui acquistare.
Infatti ho tre consigli per te:
ACQUISTA SOLO SU SITI SICURI.
CONOSCI LA LISTA DEI MATERIALI DA EVITARE.
SCEGLI CON CURA, INVESTI BENE E NON METTERE A REPENTAGLIO LA TUA SALUTE PER RISPARMIARE.
PARTIAMO DELLA TEXTURE: poroso o non poroso? È questo il dilemma.
Cosa si intende per poroso?
Si intende un tipo di materiale che presenta sulla superficie dei piccolissimi fori.
La presenza di questi piccolissimi fori permette a fluidi corporei, lubrificanti e batteri vari di annidarsi all’interno del sex toy e che sono difficili da rimuovere anche con la pulizia più accurata.
Ciò potrebbe portare alla proliferazione di ulteriori batteri e quindi allo sviluppo di potenziali infezioni.
Al contrario, i toys non porosi sono molto più semplici da pulire e di conseguenza più sicuri, dato che nulla si annida sulla superficie.
COSA EVITARE ASSOLUTAMENTE.
Primo passo: i sex toys che scegli di acquistare NON devono assolutamente contenere FTALATI.
I CHE?
Gli ftalati sono una famiglia di composti chimici che vengono aggiunti ai materiali per renderli più flessibili e modellabili, soprattutto i materiali come la pastina che altrimenti sarebbe troppo rigida per quest’uso.
Il problema è che gli ftalati sono tossine per il corpo e possono causare bruciore e irritazioni sin dal primo utilizzo.
GUIDA PRATICA AI MATERIALI.
SILICONE
Materiale gommoso sintetico, morbido, flessibile e resistente, non poroso. Il migliore in assoluto, se si tratta di silicone per davvero.

LATTICE
È un materiale gommoso molto versatile, è presente in natura, ma può essere prodotto anche in laboratorio. Ed è presente in tantissimi oggetti di uso quotidiano: materassi, guanti, cuffie, palloncini, preservativi, vestiti ecc.
Ma è anche estremamente poroso, quindi terreno fertile per batteri, è difficile da igienizzare perché non compatibile con alcuni disinfettanti troppo aggressivi e cosa più importante, non è anallergico. Quindi bisogna assicurarsi di non essere soggetti ad allergie a questo materiale.

PLASTICA
In generale il materiale più economico e poroso, sicuramente evitabile.
Premessa doverosa: l’ABS è un materiale plastico, ed è presente in tantissimi sex toys perché è il materiale di cui è fatto il manico o l’impugnatura del toy.
Altra premessa: non tutti i materiali plastici sono porosi e non tutti contengono ftalati, ma spessissimo hanno comunque una pessima manifattura perché presentano le cuciture sporgenti, sono alimentati a batterie (e quindi non sono waterproof) e hanno anche parti effettivamente sporgenti.
Quindi, potrebbero essere ok (se sono veramente tanto economici è molto meglio evitare), ma bisogna sempre stare attenty.

TPE (Thermo-Plastic Elastomer)
Elastomero termoplastico, ovviamente parliamo di un materiale sintetico.
Esistono diversi tipi di TPE e sono classificati in base alla rigidità. Per intenderci è lo stesso materiale dei tappetini da yoga e dei giocattoli masticabili per bambini, quindi la flessibilità può raggiungere consistenze opposte. É comunissimo trovarlo ovunque, anche nei sex toys, quindi è importante controllare i vari additivi e l’effettiva consistenza. Quello più diffuso nella composizione dei sex toys è il polietilene, in particolare per i sex toys che restano rigidi.
TPR (Thermo-Plastic Rubber)
Gomma termoplastica, in poche parole. Il compromesso tra la plastica e la gomma. É un materiale flessibile, morbido e resistente, sicuramente il più utilizzato per i masturbatori per peni. E qui è necessario fare una distinzione: ci sono grossomodo due alternative. I toys in TPR spesso sono monouso (usa e getta) perché il materiale tende a deteriorarsi o non è possibile pulirlo per bene (assorbe lubrificanti e liquidi corporei). Oppure è di ottima qualità (il prezzo è più alto) e sono tranquillamente riutilizzabili, ma in ogni caso da me sconsigliati.

PVC
PoliVinilCloruro. Materiale sintetico, se usato puro è rigidissimo e indeformabile.
Spesso viene trattato con gli ftalati per essere più malleabile e quindi perde ogni forma di sicurezza e diventa tossico.
Pro: è principalmente usato per toys che non devono subire deformazioni (quelli destinati alla stimolazione anale). Il materiale è comunissimo, quindi i prezzi dei sex toys sono molto contenuti.
Contro: oltre gli ftalati che rendono i sex toys nocivi per la salute delle mucose? Serve altro?
L’alternativa è usarli solo con un preservativo, ma quello che risparmiate sul toy lo ripagate con gli interessi per i preservativi. A mio avviso conviene investire di più su un toy da poter usare in sicurezza e usare i preservativi solo con altre persone (sì, intendo pure sui toys, ma ne parliamo dopo).

JELLY
Si tratta sempre di PVC, ma ammorbidito (con ftalati, quasi sempre), estremamente flessibili e dall’aspetto trasparente. Fighi sì, ma a che prezzo? Economicamente parlando, molto basso, a livello salutare, beh. Fate un po’ voi!
Inoltre, la maggior parte dei prodotti che contengono materiali plastici (PVC, TPE, TPR, jelly) hanno un odore molto forte e risultano porosi sin dal primo utilizzo. Anche un lubrificante “sbagliato” per loro (di base oleosa o siliconica) incrementa il deterioramento.
In poche parole, con tutti i toys plasticosi, quello che sembra un buon acquisto iniziale, che vi ha fatto risparmiare, alla fine vi frega in salute e in durata.

METALLO
Potrebbe far paura, ma non c’è motivo. Potrebbe piacere o meno, sicuramente è un materiale che regala un esperienza particolare. È un materiale freddo, inflessibile e totalmente liscio, con cui è facile giocare con le temperature (caldo o freddo, basta tenerlo un po’ sotto l’acqua facendo attenzione a non esagerare con le temperature).
I metalli di cui di solito sono fatti i sex toys sono: acciaio inossidabile, alluminio, ma anche materiali preziosi come oro, argento o titanio.
L’alternativa economica è quella dei toys ottenuti con le leghe, (nichel, stagno ecc) ovviamente la qualità ne risente. E soprattutto, ci sono tantissime persone allergiche a questi materiali, per questo è fondamentale sapere esattamente di cosa è fatto un sex toy prima di acquistarlo.

VETRO
Veri e propri elementi di design, i toys in vetro sono bellissimi e sono versatili come quelli in metallo. Puoi giocarci con la temperatura, sono facilissimi da pulire (puoi metterli in lavastoviglie per esempio).
Sono realizzati in vetro borosilicato, lo stesso materiale delle pentole in Pyrex, quindi assolutamente resistenti. Non c’è da preoccuparsi in nessun caso, a meno che non si scheggino, in quel caso è necessario sostituirli.
La particolarità dei sex toys in vetro è che possono essere completamente lisci o avere scanalature sulla superficie che permettono di sperimentare sensazioni nuove ogni volta.

PIETRA
Sì, esistono sex toys in pietra, ovviamente parliamo di pietre levigate e messe in totale sicurezza, lucidati a dovere e privi di qualsiasi attrito, l’importante è come sempre (discorso valido per qualsiasi materiale) usare un bel po’ di lubrificante.
La pietra permette di giocare con le temperature ed è un materiale per niente poroso, quindi facile da pulire!

CERAMICA
Ne esistono di due tipi: quelli pieni e quelli cavi. Con caratteristiche similari a quelli in metallo, in vetro e in pietra, hanno solo un piccolo difetto: sono più fragili. Questo non vuol dire che non siano sicuri, ma che non devono cadere a terra perché la ceramica (specie se cava) rischia di spizzicarsi o rompersi con facilità. Per il resto stessa storia, lubrificante e cura, di sé e del toy.
Alcuni dei toy cavi possono essere riempiti con acqua calda o fredda, così da regalare sensazioni dinamiche durante l’utilizzo.

LEGNO
No, sfatiamo miti senza senso, non c’è il rischio di schegge o simili, ovviamente se parliamo di sex toys sicuri acquistati da un fornitore affidabile.
Stiamo parlando di toys scolpiti e sagomati dalle forme più strane e ovviamente verniciate per renderli più sicuri e lisci.
A differenza dei toys in metallo, pietra e vetro, quelli in legno sono più leggeri e quindi più facili da utilizzare.
Per quanto riguarda la porosità del materiale, non c’è una risposta definitiva e generale valida per tutti i toys, ciò che fa la differenza è effettivamente la finitura del legno, però è meglio evitare quelli da una finitura troppo naturale o protetti da solo uno strato d’olio perché tenderanno ad essere porosi una volta che la protezione si sarà usurata.
Riassumendo: devi assolutamente prestare attenzione a come è fatto il sex toy in legno prima di acquistarlo, ma devi far caso anche alla sua finitura e al rivestimento che ha.

CONCLUSIONE.
Spero di aver chiarito tutti i dubbi e di aver scritto una guida abbastanza chiara ed efficace. Ma se avete ulteriori dubbi, parliamone su IG!
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